[AdnKronos]
Manovra al rush finale. Dopo che il governo ha posto la questione di fiducia alla Camera, oggi si preannuncia una giornata decisiva per l’approvazione della legge di bilancio. Secondo quanto stabilito dalla capigruppo alla Camera, a partire dalle 17 inizieranno le dichiarazioni di voto sulla fiducia, seguite alle 18.30 dalle votazioni nominali. Una maratona ininterrotta che proseguirà anche dopo la fiducia, quando l’aula di Montecitorio continuerà le votazioni fino alle 24 per esaminare i 244 ordini del giorno presentati sul testo. La seduta riprenderà dalle 9 di domenica 30 dicembre, quando ci sarà anche il voto finale sul provvedimento.
Le votazioni riprendono all’indomani di una giornata di fuoco, caratterizzata dalle dure proteste delle opposizioni che hanno spinto il presidente della Camera Fico a sospendere la seduta per 10 minuti ed a convocare la riunione dei capigruppo per decidere sul prosieguo dei lavori. Tra le critiche più dure il fatto che il presidente della commissione bilancio Claudio Borghi, durante lo svolgimento dei lavori la notte precedente, non abbia consentito la votazione degli emendamenti. Da qui la levata di scudi delle opposizioni, in primis del Pd, che oggi manifesterà davanti alla Camera in segno di protesta.
Sul piede di guerra anche Cgil, Cisl, Uil, che oggi saranno presenti in Aula per protestare contro “una legge di Bilancio sbagliata, miope, recessiva, che taglia ulteriormente su crescita e sviluppo, lavoro e pensioni, coesione e investimenti produttivi, negando al Paese, e in particolare alle sue aree più deboli, una prospettiva di rilancio economico e sociale”. Inoltre, ricordano i sindacati, “per rispondere ad una impostazione di politica economica assolutamente sbagliata e che non recepisce le richieste della piattaforma unitaria, a fine gennaio saremo in piazza per una grande manifestazione”.